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Tajani “Lavoriamo per una tregua a Gaza e per la pace Russia-Ucraina”

MILANO (ITALPRESS) – Su una tregua nella Striscia di Gaza “continuiamo a fare tutto il possibile per arrivare ad un cessate il fuoco, permettere la liberazione degli ostaggi e aiutare la popolazione civile martoriata da mesi di guerra. Continuiamo a fare tutto il possibile attraverso il progetto ‘Food for Gaza’ che fa arrivare alimenti e beni sanitari grazie al programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, grazie anche alla Giordania con l’accordo di Israele e dell’autorità nazionale palestinese”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine di una conferenza all’Università Bocconi di Milano. “C’è una guerra fra Russia e Ucraina, mi auguro che finisca la guerra il prima possibile. Stiamo lavorando per la pace, la pace non deve essere la resa dell’Ucraina, non devo commentare, la guerra è la guerra, quindi mi auguro che si concluda il prima possibile e stiamo lavorando anche per quello” ha concluso.

xh7/pc/gtr

Ue, Meloni “Deve occuparsi di meno cose e farle meglio”

Ue, Meloni “Deve occuparsi di meno cose e farle meglio”

ROMA (ITALPRESS) – “Proprio perchè voglio un’Europa più forte, penso che il problema sia stato che non ha avuto più chiarissima la sua missione e ha pensato di poter sostituire l’assenza di chiarezza con una maggiore regolamentazione. Non solo l’unica a sostenere che questo problema esiste. L’Ue deve occuparsi di meno cose e deve farle meglio, deve occuparsi di materie dove i singoli Stati non possono farlo da soli”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle repliche in Senato in vista della riunione del Consiglio europeo. Sul paper automotive “sono soddisfatta e ottimista perchè sono già molti i Paesi che ci stanno seguendo. Bisogna continuare a lavorarci con pragmatismo e serietà. Credo che possiamo essere d’accordo perchè si tratta di difendere una filiera fondamentale, questo è l’approccio che deve avere l’Europa”, ha aggiunto.
Sul cosiddetto green deal europeo e l’obiettivo dell’impatto climatico zero entro il 2050, la premier ha poi sottolineato come “nessuno di noi nega che vi sia un tema legato all’emergenza climatica, nessuno mette in discussione gli obiettivi ambiziosi dell’Ue, noi contestiamo la strategia con la quale l’Ue ha ritenuto di dover conseguire quegli obiettivi, è una strategia dettata da un approccio troppo ideologico che rischia di perseguire la sostenibilità al prezzo della deindustrializzazione””, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Telepass lancia “Park & Charge” all’aeroporto di Roma Fiumicino

Telepass lancia “Park & Charge” all’aeroporto di Roma Fiumicino

ROMA (ITALPRESS) – Accesso semplificato e dedicato ai clienti Telepass che vogliono parcheggiare e allo stesso tempo ricaricare la loro auto elettrica o ibrida presso l’aeroporto di Roma Fiumicino. E’ Park & Charge la nuova soluzione che Telepass – leader nella smart mobility e nel telepedaggio in Italia e in Europa – ha lanciato – in collaborazione con Aeroporti di Roma – per i propri clienti nel principale hub aeroportuale della Capitale, in vista delle partenze per le prossime festività.
Gli utenti Telepass potranno lasciare la propria auto in sosta all’interno di un’area di parcheggio a loro dedicata e contestualmente ricaricare le auto elettriche o ibride plug-in durante il viaggio aereo, con un’esperienza semplice e completamente digitale. Presso l’edificio Multipiano B (fronte Terminal T1/T3) dell’aeroporto “Leonardo da Vinci” al piano 1 – che dispone di un parcheggio elettrificato di 74 stalli – i clienti Telepass potranno usufruire di 32 posteggi riservati a loro uso esclusivo.
Il servizio consente importanti vantaggi: dalla possibilità di pagare parcheggio e ricarica elettrica in un’unica soluzione – tramite l’istantaneo “beep” dell’On Board Unit che garantisce anche il comodo e veloce accesso al nuovo Park & Charge, attraverso le corsie dedicate – alla disponibilità di stalli riservati, dove ricaricare automaticamente l’auto, senza nemmeno preoccuparsi di utilizzare il proprio cavo, essendo le colonnine già dotate del necessario accessorio.
Park & Charge è incluso, attivo e disponibile per tutti i clienti Telepass.
“Con Park & Charge vogliamo continuare a tenere fede alla promessa fatta agli automobilisti: farli passare in un “beep” per valorizzare al meglio il loro tempo. Il nuovo servizio consente al cliente Telepass di pagare in unica tariffa il parcheggio e la ricarica elettrica, una tariffazione tutto incluso è un altro esempio di vera innovazione che conferma la nostra missione di promuovere una mobilità sempre più fluida con l’impegno verso la sostenibilità, offrendo ogni giorno ai nostri clienti servizi esclusivi”, ha dichiarato Aldo Agostinelli, Chief Consumer Sales & Marketing Officer di Telepass.
“Siamo convinti che l’introduzione del nuovo servizio Park&Charge possa contribuire a rendere ancor più piacevole, rapida e digitale l’esperienza di viaggio dei passeggeri dell’aeroporto di Fiumicino, che si conferma sempre più “piattaforma d’innovazione” pronta ad accogliere e a sperimentare nuove soluzioni di mobilità sostenibile anche consentite dal ruolo di Charging Point Operator (gestore di infrastrutture di ricarica) di ADR Mobility da esportare successivamente in altri scali e location in Italia”, ha dichiarato Marilena Blasi, Chief Commercial Officer di Aeroporti di Roma.
I parcheggi sono il secondo servizio integrato già nel 2010 da Telepass, la cui offerta, con oltre 400 strutture convenzionate in Italia e più di 900 tra Francia, Spagna e Portogallo, è oggi la più capillare sul territorio nazionale. Park & Charge è il primo passo verso la creazione di “Smart Hub”, ovvero aree riservate dove il cliente ha a disposizione una pluralità di servizi attraverso un’esperienza di accesso, fruizione e pagamento completamente automatizzata e abilitata unicamente dal dispositivo Telepass (on board unit). Una soluzione ideale per infrastrutture ad alto traffico, come aeroporti, stazioni intermodali e parcheggi urbani, che così possono rafforzare sempre più gli standard qualitativi e aumentare il valore aggiunto offerto alla clientela.

– foto ufficio stampa Telepass –
(ITALPRESS).

Atletica, Mei “I giovani spingono forte, ricambio assicurato”

Atletica, Mei “I giovani spingono forte, ricambio assicurato”

ROMA (ITALPRESS) – “Considerato che a Tokyo abbiamo avuto cinque medaglie d’oro e dieci finalisti e a Parigi abbiamo avuto diciassette finalisti tutti piuttosto giovani, il ricambio è assicurato. Un pò per affetto e un pò perchè li conosco sono certo che tutti i nostri campioni di Tokyo proseguiranno e arriveranno a Los Angeles ancora con qualche cartuccia da sparare”. Lo ha detto il presidente della Federazione italiana di atletica leggera, Stefano Mei, nel corso di un’intervista presso la sede romana dell’Italpress. “Dietro abbiamo i giovani che spingono che però hanno già una storia importante, penso a Mattia Furlani, a Nadia Battocletti che è la donna copertina di questo 2024 – ha proseguito il numero uno della Fidal – Abbiamo Marghertita Castellani ed Elisa Valensin, entrambe corrono i 200 metri e sono molto brave. C’è Daniele Inzoli che è un saltatore in lungo, ma ce ne sono tanti e poi quando sono giovani è meglio non parlarne troppo. Il circolo virtuoso, che è partito con Tokyo, continua a produrre grandi campioni e i ragazzi stanno rendendo ordinario quello che solo quattro anni fa sarebbe stato straordinario”. Il momento di svolta è arrivato nel 2021: “Da quando è cambiata la governance, nel gennaio del 2021, abbiamo cercato quali fossero le mancanze ovvero perchè, nonostante un bilancio importante, non si riuscissero ad ottenere risultati – ha raccontato Mei – Abbiamo convenuto che la tendenza era quella di levare soldi all’attività dell’alto livello piuttosto che metterli e, visto che era l’anno olimpico, a fronte di un bilancio preventivo che recitava quattro milioni e mezzo destinati alla preparazione olimpica, abbiamo immesso risorse fresche ovvero due milioni in più. E da lì è partito il circolo virtuoso. L’anno dopo abbiamo continuato con questa politica, è chiaro che qualche settore abbia sofferto, ma abbiamo cercato di non far mancare niente a nessuno e ovviamente sono arrivati ricavi più importanti perchè i risultati portano ricavi”. Un sistema italiano che ora è d’esempio anche per il resto del mondo: “Sicuramente il sistema sport Italia è all’avanguardia. Molto fanno i gruppi sportivi militari e delle forze di polizia perchè permettono agli atleti di svolgere l’attività tranquillamente. Paradossalmente è forse anche il limite perchè non si sviluppano le società tradizionali con la ricerca di sponsor, però è chiaro che è una situazione comune a tutti gli sport dilettantistici in Italia. E poi dipende dalla capacità del management federale di utilizzare al meglio le risorse che vengono da Sport e Salute, dagli sponsor. Noi, credo, abbiamo dimostrato in questi quattro anni di sapere assolutamente utilizzare le risorse che abbiamo”, ha concluso.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Banca Fucino, negoziazione in esclusiva per cessione 85,3% Cr Orvieto

Banca Fucino, negoziazione in esclusiva per cessione 85,3% Cr Orvieto

ROMA (ITALPRESS) – Banca del Fucino ha appreso con soddisfazione della decisione del Mediocredito Centrale (MCC) di avviare insieme un periodo di negoziazione in esclusiva sui termini e condizioni della cessione della quota dell’85,3% di Cassa di Risparmio di Orvieto, oggetto del processo competitivo apertosi il 14 ottobre scorso. La proposta di Banca del Fucino – così come espresso nella comunicazione di MCC – è stata ritenuta distintiva “sia per i contenuti economici e finanziari, sia per i contenuti industriali”. Il progetto presentato è stato riconosciuto idoneo a consentire “il rafforzamento del tessuto economico nei territori di riferimento, mantenendo l’autonomia della Cassa di Risparmio di Orvieto sul territorio nel rispetto della sua vocazione e della sua storia, e la salvaguardia dei livelli occupazionali”. Il perfezionamento dell’operazione di acquisizione dell’85,3% della Cassa di Orvieto da parte di Banca del Fucino, per prodotto bancario aggregato, già oggi superiori ai 10 miliardi, porterà alla creazione del primo gruppo bancario LSI a capitale privato nel Centro Sud Italia, con importanti sinergie tra le sue componenti, grazie alla loro contiguità geografica e alla loro forte complementarità in termini di prodotti e clientela di riferimento. L’operazione segna un passo importante nel percorso di sviluppo e di generazione di valore intrapreso da Banca del Fucino.
“Siamo lieti della decisione di MCC e ringraziamo per il periodo di esclusiva concesso. E’ nostro impegno garantire la massima collaborazione e diligenza nel definire i dettagli dell’accordo con l’obiettivo di rispettare la tempistica fissata dal venditore: sottoscrizione degli accordi entro gennaio 2025 e conclusione dell’operazione, una volta ottenute le previste autorizzazioni, entro la prima metà del 2025”, ha spiegato Francesco Maiolini, Ad di Banca del Fucino. “Crediamo molto in questa operazione, per la quale il mantenimento dell’autonomia della Cassa di Risparmio di Orvieto e del suo marchio è un presupposto essenziale: riteniamo infatti che la principale leva di sviluppo del Gruppo sia la piena valorizzazione dello specifico rapporto con il territorio di tutte le sue componenti”, ha aggiunto. Banca del Fucino è stata assistita nell’ambito della proposta, in qualità di advisor finanziari, da Intesa Sanpaolo, Divisione IMI Corporate & Investment Banking e da Kpmg Advisory, divisione Corporate Finance (team guidato da Dario Maria Spoto).
La due diligence fiscale, finanziaria e regolamentare è stata curata da Kpmg, divisione Deal Advisory (team guidato da Giovanni Coci). Advisor legali dell’operazione sono stati lo Studio legale Mario Cera e Lener & Partners Studio Legale.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Banca del Fucino-

De Luca, “Incentivare donazioni di organi per ridurre liste d’attesa”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Innanzitutto abbiamo voluto ricordare con questo evento il primo trapianto che abbiamo fatto 30 anni fa qui all’ospedale Monaldi”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine dell’evento celebrativo, tenutosi nell’aula magna dell’ospedale Monaldi, per i 30 anni dalla nascita del Centro Trapianti Regionale che ha sede presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli. “Abbiamo – ha proseguito il governatore – una realtà di eccellenza per quanto riguarda trapianti di cuore, di rene, di fegato. Ora vogliamo trovare un rilancio anche per quanto riguarda il trapianto pediatrico. Pensiamo di fare di più. Soprattutto dobbiamo muoverci per incentivare la donazione di organi perché a volte le liste di attesa si allungano perché non c’è il donatore, non c’è l’organo da trapiantare. Quindi, dobbiamo fare una mobilitazione straordinaria nelle scuole, nelle chiese, nelle associazioni sportive, invitare tutti a donare gli organi e a esprimere quando si fa la carta di identità la propria disponibilità a essere donatori di organi”.

xm9/tvi/gsl

Estratta dalla grotta la speleologa Ottavia Piana

BERGAMO (ITALPRESS) – È stata riportata in superficie Ottavia Piana, la speleologa di 32 anni rimasta intrappolata sabato in una grotta nel bergamasco. Lo riferisce il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, come si legge sui loro profili social: “Alle ore 2:59 del 18 dicembre i nostri soccorritori hanno raggiunto l’uscita insieme alla barella con la speleologa infortunatasi in un’area esplorativa della grotta Abisso Bueno Fonteno nel pomeriggio di sabato scorso. Le attività di soccorso, iniziate alla mezzanotte del 15 dicembre, si sono concluse in anticipo rispetto alle tempistiche stimate e hanno visto l’impiego di 159 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico provenienti da 13 regioni italiane. Determinante è stata la sinergia tra le varie squadre che si sono avvicendate durante la missione di recupero, in cui la donna infortunata è stata costantemente monitorata e assistita da un totale di 6 medici e 8 infermieri del Soccorso Alpino e Speleologico. Una volta uscita dalla grotta, la barella è stata trasferita dalle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico in un’area in cui i Vigili del Fuoco hanno predisposto un punto idoneo al recupero dell’elisoccorso tramite verricello. La donna, una volta presa in carico dall’eliambulanza di AREU 118, è stata trasportata presso l’Ospedale di Bergamo”. vbo/gtr
(Fonte video: Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico)

Mei “A Los Angeles 2028 i big avranno ancora cartucce da sparare”

ROMA (ITALPRESS) – “Considerato che a Tokyo abbiamo avuto cinque medaglie d’oro e dieci finalisti e a Parigi abbiamo avuto diciassette finalisti tutti piuttosto giovani, il ricambio è assicurato. Un pò per affetto e un pò perché li conosco sono certo che tutti i nostri campioni di Tokyo proseguiranno e arriveranno a Los Angeles ancora con qualche cartuccia da sparare”. Lo ha detto il presidente della Federazione italiana di atletica leggera, Stefano Mei, nel corso di un’intervista presso la sede romana dell’Italpress. “Dietro abbiamo i giovani che spingono che però hanno già una storia importante, penso a Mattia Furlani, a Nadia Battocletti che è la donna copertina di questo 2024 – ha proseguito il numero uno della Fidal – Abbiamo Marghertita Castellani ed Elisa Valensin, entrambe corrono i 200 metri e sono molto brave. C’è Daniele Inzoli che è un saltatore in lungo, ma ce ne sono tanti e poi quando sono giovani è meglio non parlarne troppo. Il circolo virtuoso, che è partito con Tokyo, continua a produrre grandi campioni e i ragazzi stanno rendendo ordinario quello che solo quattro anni fa sarebbe stato straordinario”. Il momento di svolta è arrivato nel 2021: “Da quando è cambiata la governance, nel gennaio del 2021, abbiamo cercato quali fossero le mancanze ovvero perché, nonostante un bilancio importante, non si riuscissero ad ottenere risultati – ha raccontato Mei – Abbiamo convenuto che la tendenza era quella di levare soldi all’attività dell’alto livello piuttosto che metterli e, visto che era l’anno olimpico, a fronte di un bilancio preventivo che recitava quattro milioni e mezzo destinati alla preparazione olimpica, abbiamo immesso risorse fresche ovvero due milioni in più. E da lì è partito il circolo virtuoso. L’anno dopo abbiamo continuato con questa politica, è chiaro che qualche settore abbia sofferto, ma abbiamo cercato di non far mancare niente a nessuno e ovviamente sono arrivati ricavi più importanti perché i risultati portano ricavi”. Un sistema italiano che ora è d’esempio anche per il resto del mondo: “Sicuramente il sistema sport Italia è all’avanguardia. Molto fanno i gruppi sportivi militari e delle forze di polizia perché permettono agli atleti di svolgere l’attività tranquillamente. Paradossalmente è forse anche il limite perché non si sviluppano le società tradizionali con la ricerca di sponsor, però è chiaro che è una situazione comune a tutti gli sport dilettantistici in Italia. E poi dipende dalla capacità del management federale di utilizzare al meglio le risorse che vengono da Sport e Salute, dagli sponsor. Noi, credo, abbiamo dimostrato in questi quattro anni di sapere assolutamente utilizzare le risorse che abbiamo”, ha concluso.
gm/mrv

FISSW, Ponzani “2024 incredibile, al di sopra delle aspettative”

FISSW, Ponzani “2024 incredibile, al di sopra delle aspettative”

ROMA (ITALPRESS) – “Il 2024 è stato un anno incredibile e fantastico, direi al di sopra delle aspettative. Abbiamo raggiunto risultati agonistici che non ci aspettavamo con tutte le discipline che rappresentiamo: dal surf, che è l’unica disciplina olimpica all’interno della nostra federazione, alle vittorie dei Mondiali di wakeboard e tante altre medaglie”. Lo ha detto Claudio Ponzani, presidente della Federazione italiana di surf, sci nautico e wakeboard (FISSW), nel corso di un’intervista presso la sede romana dell’Italpress. Adesso tutti gli sguardi sono rivolti al prossimo quadriennio olimpico che vivrà il suo culmine a Los Angeles nel 2028 con i Giochi Olimpici: “Da prima di Parigi stiamo lavorando su tutto il settore giovanile, soprattutto nella disciplina olimpica che è il surf ma anche con tutte le altre discipline perchè ci aspettiamo qualche sorpresa sia per Los Angeles 2028 o per Brisbane 2032 con l’inserimento di qualche altra specialità – ha raccontato il numero uno della Fissw – Il settore giovanile ha già ottenuto dei grandissimi risultati nel 2024, siamo pronti per arrivare a Los Angeles 2028 probabilmente con qualche altro atleta e non solo con Leonardo Fioravanti. Magari con una medaglia? Speriamo, sarebbe il riconoscimento di tutto il lavoro che stiamo facendo. Ma le gare sono gare e non voglio mettere pressione a nessuno. Però abbiamo le carte in regola per ottenerla”. Ponzani è stato rieletto lo scorso novembre con il 100% dei voti: “Una grandissima responsabilità, questa elezione mi carica ancora di più e mi motiva per fare ancora meglio – ha sottolineato – Il 100% è il risultato del lavoro fatto nel 2024, quindi credo di aver fatto bene e sono sicuro di aver intrapreso un percorso per fare ancora meglio. Questo 100% dei voti non l’ho preso solo io, ma l’ha preso tutta la squadra ovvero i consiglieri, i tecnici, i direttori e anche i dipendenti. Abbiamo creato una bellissima famiglia, abbiamo intrapreso questo percorso assieme che ci ha portato a questo risultato e mi auguro che ci porterà dei risultati sportivi ulteriori”. Sul programma di lavoro per il 2025 che verrà, Ponzani spiega: “Stiamo attenzionando tutte le discipline che rappresentiamo, stiamo lavorando h24 su tutto, abbiamo già fatto la nomina del nuovo direttore sportivo generale, dei nuovi direttori tecnici che stanno preparando i loro programmi per il 2025. Il tutto dipenderà dalle attribuzioni che assegnerà Sport e Salute e in base a quelle stabiliremo l’iter del percorso agonistico 2025”, ha concluso.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).