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Santo Stefano di Rogliano, incendio tetto scuola

Alle ore 18:25 del 22 maggio il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza ha disposto l’invio di una squadra operativa in seguito a segnalazione di incendio presso la Scuola dell’Infanzia, ubicata nel comune di Santo Stefano di Rogliano (CS).
All’arrivo sul posto, i Vigili del Fuoco hanno riscontrato un incendio in atto che interessava la copertura dell’edificio scolastico, in particolare l’impianto fotovoltaico installato sulla falda del tetto. Le fiamme hanno coinvolto anche porzioni del solaio e alcuni locali interni dell’istituto.
L’intervento di spegnimento e contenimento è stato condotto mediante l’utilizzo di autopompa e autoscala, con priorità alla salvaguardia della struttura e alla prevenzione della propagazione delle fiamme ad aree adiacenti. Nessuna persona risulta coinvolta.
Presenti in loco anche i Carabinieri della Stazione competente, il Sindaco del Comune di Santo Stefano di Rogliano e per le attività di supporto e coordinamento.
Sono in corso le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area interessata.

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Migranti, Meloni “Aprire dibattito su alcune convenzioni Ue”

ROMA (ITALPRESS) – “Questa sera siamo qui, tra le altre cose, per annunciare una nuova iniziativa comune che Italia e Danimarca hanno deciso di portare avanti insieme, ma che coinvolge anche altri Paesi ed è rivolta a tutti i nostri partner per darci un obiettivo particolarmente ambizioso: vogliamo aprire il dibattito pubblico, politico, su alcune convenzioni europee alle quali siamo legati e sulla capacità di quelle convenzioni, oggi, a distanza di qualche decennio da quando sono state scritte, di affrontare le grandi questioni del nostro tempo, a partire proprio dal tema del fenomeno migratorio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa in occasione dell’incontro a Palazzo Chigi con il primo ministro di Danimarca, Mette Frederiksen.

mca3/sat
(Fonte video: Palazzo Chigi)

Ucraina, Meloni “Da Russia nessun passo avanti concreto per la pace”

ROMA (ITALPRESS) – “Insieme abbiamo come sempre ribadito il nostro impegno per arrivare a una pace giusta e duratura” in Ucraina, “rinnoviamo il nostro sostegno agli sforzi in questo senso. Si sta lavorando a un nuovo turno di negoziati”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa in occasione dell’incontro con il primo ministro di Danimarca, Mette Frederiksen. “La prima cosa che dobbiamo fare è ringraziare presidente Zelensky, il governo ucraino per aver dimostrato con chiarezza anche e soprattutto in queste settimane la sua sincera volontà di perseguire la pace aderendo a una richiesta di cessate il fuoco, a una disponibilità di negoziati anche ad alto livello – ha aggiunto Meloni -. Da parte russa invece non abbiamo visto alcun passo in avanti concreto”.

mca3/sat
(Fonte video: Palazzo Chigi)

Sant’Onofrio, incidente stradale vicino svincolo autostradale

Nel pomeriggio di oggi, alle ore 15:50, una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia è intervenuta per un incidente stradale avvenuto al km 349+900 dell’autostrada A2 del Mediterraneo, in prossimità dello svincolo di Sant’Onofrio.
Il sinistro ha coinvolto un minibus Iveco Daily, con allestimento antisommossa e circa 15 posti, appartenente alla Polizia di Stato, che ha impattato con un autoarticolato in transito sulla corsia nord.
Nell’impatto, sei agenti di polizia sono rimasti feriti in modo lieve e sono stati soccorsi e trasportati presso l’ospedale di Vibo Valentia da due ambulanze del servizio sanitario locale.
L’intervento dei Vigili del Fuoco è valso alla messa in sicurezza dei veicoli coinvolti e dell’area interessata. Per consentire le operazioni di soccorso e il ripristino delle normali condizioni di sicurezza della sede stradale, il tratto autostradale in direzione nord è rimasto chiuso fino alle ore 16:40.

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Ucraina, Meloni “Dalla Russia nessun passo avanti per la pace”

Ucraina, Meloni “Dalla Russia nessun passo avanti per la pace”

ROMA (ITALPRESS) – “Insieme abbiamo come sempre ribadito il nostro impegno per arrivare a una pace giusta e duratura” in Ucraina, “rinnoviamo il nostro sostegno agli sforzi in questo senso. Si sta lavorando a un nuovo turno di negoziati”.

Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa in occasione dell’incontro a Palazzo Chigi con il primo ministro di Danimarca, Mette Frederiksen.

“La prima cosa che dobbiamo fare è ringraziare presidente Zelesnky, il governo ucraino per aver dimostrato con chiarezza anche e soprattutto in queste settimane la sua sincera volontà di perseguire la pace aderendo a una richiesta di cessate il fuoco, a una disponibilità di negoziati anche ad alto livello – ha aggiunto Meloni -. Da parte russa invece non abbiamo visto alcun passo in avanti concreto, e credo che vada la pena ricordarlo anche per smontare una certa narrativa secondo la quale invece i russi sarebbero stati disponibili alla pace”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Mattarella “Pieno rilancio del rapporto transatlantico”

Mattarella “Pieno rilancio del rapporto transatlantico”

ROMA (ITALPRESS) – “L’Europa rimane il nostro primo orizzonte di riferimento e rappresenta per tutto il mondo l’esperimento di integrazione più imitato, non perfetto ma di maggiore successo.
Eppure viviamo una congiuntura internazionale, in cui i valori e il ruolo dell’Unione sembrano bersaglio di ostilità e di tentativi di arretramento”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale una delegazione dell’Istituto Affari Internazionali. “Peraltro sappiamo bene che a ogni fase di transizione tra le difficoltà vi sono opportunità che vanno colte. La riapparsa minaccia russa e una nuova imprevista dialettica con gli Stati Uniti – ha aggiunto – hanno conferito centralità al tema dell’autonomia strategica, intesa non soltanto come aumento delle risorse per la difesa, ma particolarmente come visione del ruolo che l’Europa è chiamata ad assolvere, per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e per orientare, come sua tradizione da tanti decenni, verso pace e collaborazione, la vita internazionale. Vi rientra naturalmente anche il pieno rilancio del rapporto transatlantico, pilastro della nostra politica estera e tradizionalmente al centro dell’analisi dei ruoli. Anche in questo caso il rapporto fra alleati non deve tradursi in un arretramento, ma piuttosto in un dialogo riaffermato, caratterizzato da rispetto reciproco e da consapevolezza degli ampi interessi e valori comuni. L’Italia ha costruito la sua prosperità sull’integrazione europea, sull’alleanza atlantica, sul convinto sostegno alle Nazioni Unite”, ha concluso il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

Gaza, Schlein “Riconoscere Stato Palestina per avviare processo pace”

GENOVA (ITALPRESS) – “Quando si dice che si vuole annientare Gaza, devastarla totalmente, deportare in modo forzato tutti i palestinesi, bisogna dire che quelli sono crimini, non sono delle proposte. Quindi noi anche ieri siamo tornati a ribadire la nostra richiesta di un cessate il fuoco immediato, di liberazione di tutti gli ostaggi israeliani e del riconoscimento di uno Stato ai palestinesi come stimolo a un processo di pace necessario per il Medio Oriente”. Così Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, a margine di un comizio a Genova a sostegno della candidata sindaca Silvia Salis.

xa8/mca3/sat

Ue, Mattarella “Serve il pieno rilancio del rapporto transatlantico”

ROMA (ITALPRESS) – “L’Europa rimane il nostro primo orizzonte di riferimento e rappresenta per tutto il mondo l’esperimento di integrazione più imitato, non perfetto ma di maggiore successo. Eppure viviamo una congiuntura internazionale, in cui i valori e il ruolo dell’Unione sembrano bersaglio di ostilità e di tentativi di arretramento”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale una delegazione dell’Istituto Affari Internazionali. “Peraltro sappiamo bene che a ogni fase di transizione tra le difficoltà vi sono opportunità che vanno colte. La riapparsa minaccia russa e una nuova imprevista dialettica con gli Stati Uniti – ha aggiunto – hanno conferito centralità al tema dell’autonomia strategica, intesa non soltanto come aumento delle risorse per la difesa, ma particolarmente come visione del ruolo che l’Europa è chiamata ad assolvere, per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e per orientare, come sua tradizione da tanti decenni, verso pace e collaborazione, la vita internazionale”. “Vi rientra naturalmente anche il pieno rilancio del rapporto transatlantico, pilastro della nostra politica estera”, ha aggiunto il capo dello Stato.

mca3/sat
(Fonte video: Quirinale)

Volata vincente di Kooij a Viadana, Del Toro resta in rosa

Volata vincente di Kooij a Viadana, Del Toro resta in rosa

VIADANA (ITALPRESS) – E’ stato Olav Kooij a vincere la dodicesima tappa del Giro d’Italia 2025, la Modena-Viadana di 172 chilometri. Il velocista della Visma | Lease a Bike ha battuto nella volata di gruppo Casper van Uden (Team Picnic PostNL) e Ben Turner (INEOS Grenadiers), quarto Mads Pedersen. Non cambia nulla per quanto riguarda la classifica generale: Isaac Del Toro (UAE Team Emirates – XRG) rimane in maglia rosa, secondo il compagno di squadra Juan Ayuso.
E’ stata una frazione animata dai tre attaccanti che sin dal via ufficiale hanno guadagnato margine sul gruppo: Giosuè Epis (Arkèa – B&B Hotels), Andrea Pietrobon (Team Polti VisitMalta) e Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) hanno guadagnato 1’57” nel giro di pochissimi chilometri. I tre di comune accordo sono arrivati fino a 36 km dal traguardo, Pietrobon ha provato l’azione per altri dieci chilometri ma l’azzurro è stato raggiunto dal gruppo sul primo passaggio sul traguardo di Viadana. Nella volata finale è stato decisivo il lavoro fatto dalla Visma e da Van Aert, ad approfittarne è stato Kooij, alla sua seconda vittoria in carriera al Giro. Domani la Rovigo-Vicenza di 180 chilometri, una tappa collinare prima delle montagne della seconda settimana della corsa rosa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Durigon “Centrodestra non è campo largo, errore dire no a terzo mandato”

Durigon “Centrodestra non è campo largo, errore dire no a terzo mandato”

ROMA (ITALPRESS) – “Noi siamo un partito che ha una propria identità, e per il quale il territorio è fondamentale. Ma la Lega nel centrodestra c’era prima, c’è oggi e ci sarà domani”. Lo dice Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e vicesegretario della Lega, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress.
“Non è un campo largo, si possono cambiare i soggetti che in qualche modo hanno la leadership del centrodestra, però non è un campo largo che nasce soltanto per motivi elettorali – aggiunge -. Il nostro è un governo che non è sostenuto da un partito unico, ogni componente porta la propria visione”.
“Sul terzo mandato è un errore dire no. L’importante è che decidano i cittadini. I cittadini devono decidere chi e come deve rappresentarli – spiega Durigon -. Faccio un esempio, io sono convinto che in Campania se ci fosse ancora De Luca candidato i cittadini lo boccerebbero dopo dieci anni”.
I numeri sui giovani che lasciano il nostro Paese “sono allarmanti. Se vogliamo rilanciare il Pil dell’Italia, chi si è formato qui ha una marcia in più e deve essere rimesso in gioco – sottolinea -. Abbiamo presentato una proposta di legge a prima firma di Luca Toccalini, responsabile dei giovani della Lega, per andare incontro a esigenze salariali e far ritornare i cervelli”.
“La proposta prevede una flat tax al 5% per 5 anni per i giovani fino a 30 anni in modo che possano avere un salario più forte – spiega -. Sul fronte contrattuale si va nella direzione della stabilità. Stage e tirocini retribuiti al minimo fanno sì che il giovane vada via. Noi proponiamo che si entri nel mondo del lavoro con un contratto a tempo indeterminato ma flessibile, sul modello spagnolo. Nei primi due anni il datore può licenziare, ma dando un risarcimento al giovane”.
Quanto ai referendum sul Jobs Act, per il sottosegretario “ormai il mondo è cambiato. Oggi l’impresa cerca di affiliare il lavoratore perchè necessita di alcune figure, quindi non lo mette sul mercato a tempo determinato. Questo lo dimostrano anche i dati Istat, c’è un incremento del tempo indeterminato. Alcune norme del Jobs Act le abbiamo già modificate, altre si devono modificare, ma credo che l’abolizione come vuole la demagogia di sinistra non abbia senso”.
“Dobbiamo essere attrattivi per i giovani, che vogliono
scommettere sul proprio futuro. Dobbiamo dare risposte, anche
rafforzando la contrattazione collettiva. Il salario minimo è una
proposta sbagliata, perchè indebolisce la contrattazione e livella verso il basso”, prosegue.
Sulle pensioni “abbiamo inserito una norma che secondo me sarà rivoluzionaria ed è stata molto apprezzata dai mercati – spiega Durigon -. E’ un canale che finalmente permette di interagire tra il primo pilastro, che è l’Inps, con il secondo pilastro, la previdenza complementare. Questo fa sì che se tu raggiungi una soglia minima per andare in pensione che è pari a tre volte la minima, puoi finalmente far conciliare i due pilastri, e questo consente di andare in pensione a 64 anni. Questo è rivolto molto ai giovani”.
“Un’altra norma che stiamo studiando riguarda il Tfr, che nelle aziende sopra i 50 dipendenti è inserito nel contesto Inps – prosegue -. Vogliamo dare all’Inps la possibilità di dare il TFR in modalità rendita, quindi mensilmente, in modo da poter andare a confluire con il primo pilastro e invogliare ad andare prima in pensione. Sarà fondamentale il cambiamento culturale del mondo del lavoro e del matching tra domanda e offerta di lavoro e il sistema pensionistico futuro”.
“Siamo arrivati a oltre 24 milioni di lavoratori, il 62,5% di tasso di occupazione, tasso di disoccupazione mai così basso. Sono numeri oggettivi. Sul potere di acquisto siamo indietro. Ma questo governo ha introdotto strutturalmente il taglio del cuneo fiscale per i ceti medio-bassi, è un intervento epocale”, afferma ancora Durigon.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).