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Sanremo, Gaia “Cantare con Toquinho è un sogno che si avvera”

SANREMO (ITALPRESS) – “Un momento che porterò nel cuore, cantare con chi mi ha cambiato musicalmente e umanamente”, dice Gaia che stasera sarà all’Ariston con Toquinho con “La voglia la pazzia”, brano scritto da Toquinho e Vinicius De Moraes. E lui: “Gaia porta un’atmosfera nuova a questo pezzo di cinquant’anni, la musica è sempre un’emozione diversa”.
xg8/mgg/gtr

Abodi “Malagò chiude con questo mandato”

SANREMO (ITALPRESS) – “Malagò finisce con questo mandato. Non c’è il rinnovo perché la legge non lo prevede”. Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, a Sanremo a margine di un evento sulla Liguria Regione europea dello sport 2025, sul futuro del Coni e dell’attuale numero 1 dello sport italiano, giunto al terzo conclusivo mandato. Il ministro ha affrontato anche altri argomenti, da Milano-Cortina alle polemiche legate al Var.
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Benzina e gasolio, gli italiani hanno speso quasi 70 miliardi nel 2024

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024 gli italiani hanno speso 69,8 miliardi per acquistare benzina e gasolio per auto: un calo di quasi un miliardo rispetto all’anno precedente e ciò a fronte di un incremento complessivo dei consumi del 2,2%, dovuto a una contrazione del prezzo medio ponderato di entrambi i carburanti. E’ quanto emerge dall’analisi della banca dati del Centro Studi Promotor, realizzata su informazioni diffuse dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Della spesa complessiva ben 38,5 miliardi sono affluiti nelle casse dello Stato per le accise e per l’Iva che si calcola, non solo sulla componente industriale del prezzo ma anche sull’accisa stessa. Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi, per la benzina il 2024 si è aperto con un prezzo di 1,77 euro al litro, ha toccato un massimo di 1,92 a metà aprile per chiudere a 1,76 euro. Per il gasolio l’anno si è aperto con un prezzo medio di 1,73 euro al litro, ha toccato un massimo di 1,83 a metà febbraio e ha chiuso poi il 2024 a quota 1,67 euro.
gsl

Debito pubblico in crescita ma sotto i 3 mila miliardi

ROMA (ITALPRESS) – Debito in pubblico complessivamente in crescita nel 2024 ma sotto i 3 mila miliardi, cifra superata a novembre. Secondo i dati resi noti dalla Banca d’Italia, al 31 dicembre il debito era pari a 2.965,7 miliardi, 97,3 miliardi in più rispetto a fine 2023. L’aumento ha riflesso il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio; la crescita è parzialmente compensata dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle Amministrazioni centrali è cresciuto di 99,9 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali si è ridotto di 2,6 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile.
gsl

Dazi, l’Europa nel mirino di Trump

ROMA (ITALPRESS) – Dopo Cina, Messico e Canada, Donald Trump apre un nuovo fronte sui dazi. Il presidente degli Stati Uniti ha dato mandato ai suoi tecnici di mettere a punto una mappa mondiale di tariffe reciproche. L’idea è quella di aumentare i dazi sui prodotti importati dagli Stati Uniti calcolati sulla base di quelli praticati dagli altri Paesi, ma anche tenendo conto delle tasse imposte localmente. Nel mirino finisce quindi anche l’Unione Europea. “Sono nostri alleati ma a volte proprio gli alleati ci trattano peggio dei nemici”, ha detto Trump.
La risposta di Bruxelles non si è fatta attendere. Per la Commissione Europea quello degli Stati Uniti “è un passo nella direzione sbagliata. I dazi aumentano l’incertezza economica e interrompono l’efficienza e l’integrazione dei mercati globali”. Le tariffe sono tasse. Imponendole, gli Usa stanno tassando i propri cittadini, aumentando i costi per le imprese, soffocando la crescita e alimentando l’inflazione, sottolinea ancora Bruxelles, che annuncia fermezza e una reazione immediata.
gsl

Ucraina, Tajani “L’Europa dovrà essere protagonista”

ROMA (ITALPRESS) – “Vediamo come procede la trattativa, siamo ancora in una fase prodromica, l’Europa dovrà essere protagonista. L’Europa dovrà fare di più per la difesa, aumentare le spese a livello europeo e italiano. L’obiettivo minimo da raggiungere è il 2% ma sappiamo che la Nato chiederà di più”. Così il vicepremier e ministro, Antonio Tajani, sul dialogo fra Usa e Russia per lo stop alla guerra in Ucraina.
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