Squillace, su sport e inclusione due calciatori del Catanzaro incontrano i giovani

Un incontro su sport e inclusione si è svolto a Squillace su iniziativa della Fondazione Città Solidale e dell’Asd Skylletion con la collaborazione del Comune. Grande la partecipazione dei ragazzi squillacesi e dei minori stranieri ospiti della struttura di accoglienza di Città Solidale che hanno potuto dialogare, grazie alla disponibilità del direttore generale della società Paolo Morganti, con due calciatori del Catanzaro, Rares Ilie e Mario Situm, due esempi anche loro di integrazione e di amicizia grazie allo sport e al calcio in particolare. Erano presenti anche gli assessori comunali Gerardo Bertolotti, Francesca Caristo e Natascia Mellace, il presidente dell’Asd Skylletion Gregorio Lioi e il presidente onorario Pino Vallone, i rappresentanti della struttura Sai “Catanzaro Minori” Maurizio Chiaravalloti e Francesco Lamanna, oltre al responsabile marketing dell’Us Catanzaro 1929 Umberto De Stefano. Ilie e Situm, centrocampisti offensivi dei giallorossi, hanno risposto alle numerose domande dei giovani, mettendo in risalto il ruolo educativo e inclusivo dello sport. «Siamo contenti di vedere tanti ragazzi qui – hanno affermato – a cui diciamo di sognare e di impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi. Quando fai sport non ti chiedono di dove sei o da dove vieni, ma guardano se sei bravo. Poi si diventa tutti amici, perché il calcio è una famiglia ed è facile integrarsi». Un altro valore su cui puntare, secondo i due calciatori, è quello dell’umiltà. Durante l’incontro, nei vari interventi è stato messo in risalto il ruolo determinate dello sport in fatto di inclusione e condivisione. Importante anche il lavoro che fanno gli operatori delle strutture di accoglienza di Fondazione Città Solidale con i minori stranieri che vengono coinvolti nella varie iniziative sportive sul territorio. Il presidente Vallone ha poi raccontato la sua storia di emigrato nella Svizzera francese, dove, superate le diffidenze iniziali, grazie alla sua caparbietà, ha costituito un esempio di integrazione con il suo impegno nel sociale e nello sport. Al termine i rappresentanti della società sportiva del Catanzaro sono stati omaggiati dal presidente Lioi con alcuni manufatti in ceramica dell’artigianato squillacese.
Carmela Commodaro

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