Squillace, procedura concorsuale contestata: gli interventi di Facciolo e Cristofaro

«C’è un’opposizione a Squillace che avanza allusioni come se fossimo pluripregiudicati». Entra nel dibattito sulla procedura di mobilità per un posto di istruttore nel settore tributi del Comune anche il capogruppo di maggioranza Domenico Facciolo. Il gruppo di opposizione “Progetto Squillace”, nei giorni scorsi, ha reso noto di avere chiesto un accesso agli atti sulla procedura concorsuale, dopo che alcune lettere anonime circolate in città ne preannunciavano il nome del vincitore. Facciolo fa presente «tutti gli atti prodotti dalla nostra amministrazione sono pubblicati sull’albo pretorio e ogni cittadino è libero e legittimato a prenderne visione». Sulla procedura concorsuale, Facciolo puntualizza che «tutto è stato fatto a norma di legge, con trasparenza e con documenti già visionati dalla minoranza mentre la procedura era in itinere. Chi ha vinto la selezione è stato l’unico professionista a presentarsi e ad aver completato la domanda di partecipazione». Il capogruppo parla anche di una «mole di richieste di documenti e di accesso a gli atti che, a memoria d’uomo, non si è mai vista a Squillace. Sarà che a qualcuno dà fastidio che l’amministrazione guidata dal sindaco Zofrea, in soli sei mesi, ha messo in campo progetti che in tanti anni non si sono visti. C’è una opposizione che cerca di colpire singoli individui e non agisce a tutela dei cittadini, ma con il semplice scopo di screditare le persone. Questa non è certo un’opposizione costruttiva per il bene della comunità: vigilare è giusto, l’offesa non è consentita». Anche il vicesindaco Tommaso Cristofaro prende posizione sulla vicenda, esprimendo «il disappunto, in qualità di vicesindaco e di cittadino, sulla continua allusione da parte dell’opposizione alla mancanza di legalità nel nostro operare». «Si fa un continuo e costante riferimento – aggiunge Cristofaro – anche in post farneticanti sui social, ad un generico e non ben definito mancato rispetto delle leggi, dell’etica morale e chi più ne ha più ne metta. Voglio rassicurare i cittadini che l’amministrazione in carica si ispira alla legalità, che le persone che sono state votate e che sono state volute come amministratori sono perbene ed oneste, e non abbisognano di lezioni di legalità da parte di nessuno. Ad ogni modo invito chi ha dubbi sull’operato dell’amministrazione a farlo presente nelle sedi opportune. Noi non abbiamo nulla da temere; possiamo sbagliare, sì, non lo escludo, ma agiamo sempre e comunque nell’interesse della comunità e soprattutto rispettando le leggi».
Carmela Commodaro

L’articolo Squillace, procedura concorsuale contestata: gli interventi di Facciolo e Cristofaro proviene da S1 TV.