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Occhiuto, a breve nuova nomina a commissario della sanità

Roberto Occhiuto, proclamato oggi presidente della Regione Calabria, sarà presto nominato nuovamente quale commissario ad acta per il piano di rientro della sanità. Roberto Occhiuto, proclamato oggi presidente della Regione Calabria, sarà presto nominato nuovamente quale commissario ad acta per il piano di rientro della sanità. Quindi, sarò nella pienezza delle funzioni anche per ciò che riguarda il governo della sanità”. Sulla questione dell’uscita dal commissariamento, il rieletto presidente della Regione ha chiarito che “il piano di rientro deve essere inviato a due organismi: alla Conferenza Stato Regioni e a un organismo specifico che lo deve esaminare. Questo organismo non era nemmeno costituito. La scorsa settimana in Conferenza delle Regioni ne abbiamo deliberato la costituzione, quindi bisognerà aspettare i fatidici trenta giorni. Siccome ho intenzione di procedere a una rivisitazione della governance anche delle aziende sanitarie – ha concluso – c’era la necessità che qualcuno firmasse e si assumesse questa responsabilità, quindi ho chiesto al governo di darmi questi poteri fintanto che non si uscirà dal commissariamento”. (ANSA)

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Cropani, visitatori incantati dal duomo e dai suoi segreti

“Una domenica all’insegna della cultura e della bellezza a Cropani!”, esordisce così con soddisfazione il presidente della Pro Loco, Angelino Grano, commentando l’ultima iniziativa messa in atto nella cittadina jonica. “Un folto gruppo di appassionati provenienti dal Crotonese – precisa il presidente Grano – ha scelto di trascorrere una giornata nel nostro incantevole paese, per visitare il Duomo, uno dei luoghi più suggestivi della nostra terra. Accompagnati dalla guida esperta Luana Guzzetti, che ha gentilmente sostituito Luigi Stanizzi, nostra storica guida ufficiale che si sta attualmente ristabilendo dopo un infortunio che lo ha costretto a rimanere a letto, i visitatori hanno potuto ammirare la chiesa madre, scoprendo i suoi segreti e lasciandosi incantare dalla sua bellezza. Il gruppo è stato accolto anche dal nostro padre Francesco, che ha ricevuto diverse confessioni e ha contribuito a rendere la giornata ancora più speciale”. La Pro Loco di Cropani, con il suo presidente Angelino Grano alla guida, “ha fatto un lavoro fantastico nell’organizzare la visita e nell’accogliere gli ospiti con la consueta ospitalità calabrese. Il senatore Maurizio Mesoraca, presente tra i visitatori, ha espresso la sua soddisfazione per l’accoglienza e per la meravigliosa visita al Duomo di Cropani, manifestando il suo compiacimento e la sua meraviglia, condivisa da tutti i partecipanti. La domenica a Cropani è stata davvero all’insegna del turismo e soprattutto dell’accoglienza!”.

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Crotone, incendio capannone negozio materiale elettrico

Oggi, intorno alle 13, la sala operativa dei vigili del fuoco di Crotone veniva allertata per una fuoriuscita di fumo da un capannone adibito ad esercizio commerciale per la vendita di materiale elettrico “Elettrici” sulla S.S. 106 Km.245, 246/400 Crotone.
Le squadre dei vigili del fuoco della sede centrale di Crotone, giunte sul posto, nel constatare un intenso fumo che fuoriusciva dalla serranda d’ingresso, con ausilio degli automezzi in dotazione si sono apprestati allo spegnimento e raffreddamento sia dall’alto che dall’interno raggiungendo la zona dove vi era il materiale interessato dall’incendio in corso.
L’intervento delle squadre VF ha evitato il propagarsi dell’incendio e dei relativi effetti termici alle attività limitrofe, costituite da un ristorante, una concessionaria di automobili ed un negozio di ceramica che, per cautela e sicurezza , sono state fatte evacuare durante le operazioni di spegnimento.
Il capanonne interessato dalle fiamme è di circa 500 mq e non ci sono state persone coinvolte. sul posto anche la Polizia Stradale per gli aspetti di competenza di controllo della viabilità.

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Soverato, riaperta al culto la chiesa del Rosario

La semplicità della Fede è il vero fondamento del messaggio salesiano; in occasione della riconsegna della Chiesa del Rosario, restaurata, alla comunità di Soverato, si è toccato con mano il senso religioso più sentito e puro.
Alla presenza del Vescovo Metropolita di Catanzaro Squillace, Claudio Maniago, il popolo ha ritrovato quella che fu la prima parrocchia e che, nel corso dei decenni, ha mantenuto una propria specifica identità religiosa.
Lavori compiuti con il contributo di tanti, dalla Cei, all’ Amministrazione comunale, all’ Ufficio tecnico della Curia, ai semplici fedeli ed ai privati cittadini, con quella Fede nella Provvidenza che permette non solo di vedere la Luce ma di riuscire a raggiungerla.
Con il sorriso di Don Bosco e la forza di chi è consapevole che a Dio ed alla Madonna nulla è impossibile, si è realizzato un significativo restauro, elegante, rispettoso della storia, dell’architettura e del senso religioso.
Una grande festa di popolo,resa splendente dalla profondità del sentimento religioso di tante persone in cammino per dare significato e contenuto anche agli aspetti esteriori di una Fede vera.
Inaugurazione ed apertura di un luogo di culto che è sempre stato stazione di partenza di preghiere ed invocazioni rivolte con il Cuore ad un Dio fonte di benevolenza.
“Don Claudio”, nel ribadire l’importanza del culto mariano, ha sottolineato come le fondamenta di una comunità cristiana siano importantissime. ” Noi siamo per il Signore – ha dato il Vescovo – un bene prezioso ed in questo senso diventa importante anche custodire la Casa di Dio così da consentirGli di stare in mezzo a noi, in una Comunità solidale che rispetta e tutela tutti e ciascuno.”
A volte gli sforzi che si compiono corrispondono ai risultati ottenuti : nel caso della Chiesa del Rosario, si è trattato di un lavoro intenso e prolungato, di un passo dopo un altro, caratterizzato dalla convinzione che operare per il bene genera sicuramente, ed anzi moltiplica, il bene stesso.
Una storia religiosa di una Chiesa antichissima : le fondamenta affondano profondamente nel passato ed il restauro proietta il culto verso il futuro.
Il cielo azzurro, il mare di Soverato, il Popolo in festa, hanno fatto da cornice ad una giornata che è stata, al tempo stesso, fine, inizio e progresso di un itinerario di Fede incastonato nel sorriso celeste di San Giovanni Bosco e di tutti i credenti che cercano, con il Cuore, la Via, la Verità e la Vita.

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Giovani protagonisti della prevenzione: si chiude a Catanzaro il progetto SPREAD del Centro Calabrese di Solidarietà Ets

CATANZARO, – Si è concluso con un evento esperienziale e partecipato il percorso del progetto SPREAD – Strategie preventive a contrasto delle dipendenze comportamentali e d’abuso, promosso dal Centro Calabrese di Solidarietà ETS e finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un traguardo che segna la fine di un anno di intenso lavoro e il consolidamento di un modello di prevenzione partecipata che ha coinvolto operatori sociali, studenti, insegnanti, famiglie e specialisti, nei territori di Catanzaro e Lamezia Terme.

L’iniziativa, realizzata in partenariato con la Cooperativa sociale Zarapoti e la Comunità Progetto Sud, ha avuto come obiettivo quello di potenziare i fattori di protezione dei giovani, agendo sui sistemi in cui vivono e si relazionano – scuola, famiglia, spazi di aggregazione – per contrastare le nuove forme di dipendenza, non solo da sostanze ma anche digitali e comportamentali.

Il progetto, articolato in diverse fasi – dalla formazione degli operatori ai laboratori scolastici, fino alle attività di prossimità sul territorio – ha promosso una prevenzione “attiva”, che guarda ai ragazzi non come destinatari, ma come partecipanti e costruttori di conoscenza.

L’evento conclusivo, ospitato nel Centro Polivalente “Maurizio Rossi” in via Fontana Vecchia a Catanzaro, ha coinvolto circa 60 studenti delle scuole superiori in quattro laboratori esperienziali, pensati per favorire l’apprendimento attraverso l’azione e la relazione.

All’iniziativa hanno preso parte anche i minori giovani sottoposti a misura alternativa al carcere della Comunità ministeriale del Centro giustizia minorile, diretto da Massimo Martelli, accompagnati dall’educatrice Arianna Mauro.

I partecipanti hanno sperimentato un simulatore in realtà aumentata e un percorso “walk” con occhiali multidimensionali, per comprendere gli effetti delle sostanze sulla percezione. Hanno affrontato un’escape room a tema dipendenze, partecipato al laboratorio “D’accordo e non d’accordo”, esercitandosi nel confronto e nell’ascolto reciproco, e infine contribuito al Muro dei pensieri, lasciando riflessioni personali e messaggi per i coetanei.

«Fare prevenzione – ha spiegato Andrea Barbuto, sociologo e responsabile tecnico del progetto – non significa solo informare sui rischi. È necessario capire come i giovani interiorizzano quei messaggi e li traducono in comportamenti concreti. SPREAD ha scelto di dare loro gli strumenti stessi della prevenzione: i ragazzi diventano ricercatori di conoscenza, mentre noi operatori creiamo l’ambiente relazionale e culturale in cui possono riflettere, scegliere e agire».

Durante l’evento, Irene Iritano ha illustrato le attività laboratoriali, evidenziando «il valore dell’esperienza diretta come strumento di consapevolezza e crescita».
Angelina Ianchello, assistente sociale della comunità terapeutica “Fandango” che opera nell’ambito della “Progetto Sud”, ha sottolineato la dimensione emotiva del percorso: «Abbiamo parlato con i ragazzi non solo di dipendenze, ma delle emozioni che spesso ne sono all’origine. È stato bello vederli raccontarsi e riconoscersi, scoprendo che la prevenzione passa anche dal dialogo e dalla fiducia».

Per Ampelio Anfosso, presidente della Cooperativa sociale Zarapoti, il risultato più importante del progetto «sta nella sinergia tra enti e nella capacità di lavorare insieme con obiettivi comuni e risultati misurabili sul territorio. È così che si costruiscono risposte concrete e durature».

Guidato dalla presidente Isolina Mantelli, il Centro Calabrese di Solidarietà Ets ha messo in campo un’ampia rete di collaborazione tra scuole, servizi socio-sanitari e terzo settore. La metodologia adottata – basata sul team building e sull’approccio promozionale alla prevenzione – ha permesso di creare un modello replicabile, fondato su competenze professionali, partecipazione e innovazione sociale.

Tra i risultati più significativi, la creazione dei “welfare student group”, spazi di co-progettazione gestiti con gli studenti per intercettare precocemente situazioni di disagio, e la diffusione di prassi di prevenzione capaci di integrare interventi scolastici, territoriali e di prossimità.

SPREAD chiude il suo percorso ma lascia una direzione chiara: una prevenzione viva, partecipata e inclusiva, in cui la comunità educante si rafforza e i giovani diventano motori di cambiamento. Un modello che il Centro Calabrese di Solidarietà Ets intende portare avanti, perché – come sottolineato dagli operatori – «la prevenzione è efficace solo se nasce dall’ascolto e dal protagonismo dei ragazzi».

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Leader Excellence: a soft Skills and Coaching Path: Navigare l’Intelligenza Emotiva e l’Era Digitale

Il Leader Moderno: un eroe solitario, mai sovraccarico!
La leadership nel ventunesimo secolo è una sfida complessa. Spesso comporta l’alto prezzo del senso di solitudine e il rischio del sovraccarico. Il corso, “Leader Excellence: a soft Skills and Coaching Path”, tenuto dal 20 al 25 ottobre a Madeira da Pedro Nunes, ha affrontato questa realtà trasformando l’isolamento in lucidità strategica e il sovraccarico in efficienza mirata.
Il percorso, finanziato dall’azione Erasmus+ PNRR + NextGenerationEU. Missione 4 – Componente 1 – Investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi”, ha visto la partecipazione del primo collaboratore del dirigente Andrea Natali, del responsabile delle azioni di implementazione dell’uso dell’intelligenza artificiale nella didattica Claudio Cherubino e di Savina Moniaci, coordinatrice del Programma Erasmus ed ambasciatrice scuola ed Epale assieme a corsisti sloveni, ungheresi e croati.
Partendo dall’assunto che il leader ideale non sia onnipotente, ma resiliente, ispiratore e capace di creare un ambiente dove il personale si senta coinvolto e gratificato, il relatore ha illustrato le componenti di razionalità, intelligenza artificiale ed intelligenza emotiva con la consapevolezza che il successo non debba basarsi solo sull’istinto, ma su un approccio razionale potenziato dalla tecnologia, sfruttando l’Intelligenza Aumentata che integrerà l’apprendimento automatico (Machine Learning) combinato con l’Intelligenza Artificiale per analizzare dati complessi e accelerare i risultati.
Poiché l’intelligenza artificiale manca di intelligenza emotiva, il compito del leader appare cruciale: arricchire gli output razionali dell’IA con la propria intelligenza emotiva umana garantirà che le decisioni siano etiche, umane e motivate. Un altro aspetto cruciale trattato è stato la gestione del tempo e delle priorità: a tal scopo è stata usata la Matrice di Eisenhower per distinguere tra problematiche urgenti e non urgenti, imparando a delegare ed eliminare il superfluo. Inoltre, è stata adottata la “Pomodoro Technique” di Francesco Cirillo per sopraffare la procrastinazione e massimizzare la concentrazione. I tre corsisti hanno appreso tecniche di Mindfulness, acquisendo la consapevolezza dell’importanza di conseguire un alto grado di padronanza di sé stessi congiunto all’abilità di connettersi con gli altri, praticando l’ascolto attivo e l’assertività, gestendo le emozioni, acquisendo una visione esterna al fine di recuperare una prospettiva critica e diventare uno strumento catalizzatore di miglioramento continuo e innovazione. Il Diagramma di Ishikawa ha consentito loro di ravvisare eventuali problematiche e di identificare soluzioni in modo sistematico: l’incentivazione di gratificazioni tangibili, motore della motivazione, nasce infatti dalla somministrazione di feedback che rappresentano un fattore di co-crescita, laddove eventuali situazioni di criticità si trasformano in sfide e si concretizzano in opportunità di sviluppo.
In definitiva il coraggio di assumere decisioni, combinato con la flessibilità, consentirà di aprirsi a diverse prospettive per sbloccare fattori come la creatività e l’innovazione attraverso l’adozione di un metodo di gestione agile dei progetti (Agile Project Management), partendo dall’assunto che la decisione peggiore risulta la mancanza di prese di posizione nella consapevolezza di abbracciare fattori di rischio calcolato: un approccio che trasformerà la leadership da reattiva a proattiva, razionale ed emotivamente intelligente che fornisca valore in modo iterativo per tutti i componenti dello staff dirigenziale del Malafarina, diretto dal professor Saverio Candelieri!

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Soverato, la Libera Università Popolare della Terza Età e del Tempo Libero “Magno Aurelio Cassiodoro ha ricordato Tonino Fiorita

La Libera Università Popolare della Terza Età e del Tempo Libero “Magno Aurelio Cassiodoro”, ha inaugurato il XXXI Anno Accademico 2025/2026, dedicandolo alla memoria di Antonio Fiorita, meglio conosciuto come “Tonino”, un soveratese amato e ricordato da tutti. “Tonino Fiorita, una vita per la comunità”, questo il titolo sulla locandina della partecipata iniziativa, accolta presso la Sala Consiliare “Bruno Manti” del Comune di Soverato. L’evento è stato avviato dai saluti della prof.ssa Sina Pugliese, Presidente Università della Terza Età, la quale ha così aperto il suo trentunesimo anni di attività, nella memoria di un grande uomo soveratese, il compianto Tonino Fiorita, celebrando il contributo che Fiorita ha dato alla crescita culturale e sociale della città, attraverso le sue opere letterarie e anche, attraverso una importante collezione di immagini storiche su Soverato, a testimonianza del suo profondo legame con la storia locale. Relatore dell’evento il prof. Ulderico Nisticò, storico della cultura soveratese e calabrese, il quale ha ripercorso la vita e le opere di Fiorita con grande trasporto e commozione personale, ricordandolo come collezionista, ricercatore, ma anche come un uomo generoso, disponibile, sempre pronto a collaborare con associazioni, scuole, enti culturali e con la stessa Università della Terza Età. Il prof. Nisticò nel definire Fiorita “un uomo che ha fatto della memoria la sua missione”, ha ricordato le sue opere più significative, “Suvaratana Uno, Due, Tre…”, “Soverato nel pallone”, “Santa Maria di Soverato”, e anche i contributi che Fiorita ha dedicato alla banda musicale e alle tradizioni religiose locali. La serata è stata arricchita dalla proiezione di slide, che hanno ripercorso le tappe più significative della vita di Fiorita e della storia recente di Soverato, attraverso fotografie d’epoca, cartoline, filmati di archivio e testimonianze. Immagini, tratte anche dalla sua celebre Collezione Fiorita, gentilmente concessa dalla sua cara moglie Lisa Pultrone, che hanno trasmesso ai tanti presenti, luoghi, volti e situazioni, fotografie delle feste patronali, delle bande musicali, delle prime squadre di calcio soveratesi, quotidianità di una comunità che Fiorita aveva amato e documentato contribuendo a preservare e valorizzare. Numerosi gli interventi che hanno ricordato Tonino Fiorita, la gentilezza, il suo sorriso, la sua passione, la disponibilità nell’offrire il suo prezioso materiale per mostre, pubblicazioni e ricerche. Tanti sono stati i presenti, tra autorità civili e religiose, rappresentanti delle associazioni culturali e tanti cittadini, interessati ed attenti.
Rosanna Paravati

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Squillace, l’amministrazione mette ordine nel patrimonio degli immobili comunali

A Squillace si mette ordine nel patrimonio edilizio comunale. Lo annuncia il sindaco Enzo Zofrea, che parla di lavoro di accatastamento degli edifici comunali che per anni risultano ancora non registrati al catasto. «Spesso – afferma Zofrea – le cose importanti non fanno rumore, ma sono quelle che costruiscono davvero il futuro di una comunità. Può sembrare un dettaglio tecnico, ma in realtà significa molto: senza un catasto aggiornato, non possiamo tutelare i beni pubblici, accedere a finanziamenti, né programmare con efficienza interventi di manutenzione e valorizzazione». L’intenzione dell’amministrazione in carica è quella di voler mettere ordine nel patrimonio comunale. «Abbiamo avviato – spiega il sindaco – un percorso di regolarizzazione e aggiornamento catastale che riguarda vari immobili comunali, dagli alloggi Erp agli edifici pubblici presenti nel nostro centro storico e a Squillace Lido. È un passo concreto verso una gestione più trasparente, corretta e responsabile del patrimonio di tutti noi». Secondo Zofrea, dietro ogni atto amministrativo c’è la volontà di fare bene per la città, di lasciare le cose in ordine, di costruire basi solide per chi verrà dopo. «Allora – conclude Zofrea – continuiamo insieme a prenderci cura di Squillace, partendo dalle fondamenta».
Carmela Commodaro

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Spacciava sostanze stupefacenti nel Parco della Biodiversità Mediterranea: il Questore di Catanzaro emette a suo carico un provvedimento di Divieto di Accesso ai Centri Urbani

Nei giorni scorsi il Questore ha emesso, nei confronti di un soggetto di appena 19 anni residente nel capoluogo, un provvedimento di Divieto di Accesso ai Centri Urbani (D.A.C.Ur.), misura di prevenzione personale introdotta per contrastare le condotte di spaccio nei pressi di aree cittadine caratterizzate da un’elevata presenza di persone e posizionate in prossimità di esercizi pubblici. Il giovane era stato sorpreso all’interno del Parco nell’intento di consegnare ad un gruppo di minorenni alcune dosi di droga, risultate poi essere sostanza stupefacente del tipo hashish. L’uomo è stato inoltre trovato in possesso di altre dosi già pronte per la vendita e un bilancino di precisione, chiaro segno dell’attività di confezionamento dello stupefacente. Quindi, veniva arrestato in flagranza di reato dalla Squadra Mobile e della Squadra Volante dell’U.P.G.S.P., per poi essere posto nuovamente in libertà dall’Autorità Giudiziaria. Considerata la personalità e la pericolosità sociale del soggetto che avrebbe potuto continuare a delinquere negli stessi termini, a seguito di accurata attività istruttoria della Divisione Anticrimine all’uomo è stato vietato l’accesso a quella determinato luogo, simbolo di incontro e socializzazione per famiglie, studenti e sportivi, con l’avvertimento che in caso di eventuale violazione sarà punito con la reclusione fino a 3 anni e una sanzione pecuniaria. Il provvedimento in questione, prevedendo l’allontanamento del trasgressore per un periodo di quattro anni da tutti gli esercizi e locali pubblici del Parco della Biodiversità, è volto proprio a prevenire e contrastare quei comportamenti “a rischio” che potrebbero minare la serenità e la sicurezza dei giovani e delle famiglie che frequentano quei luoghi. L’episodio, accaduto nel cuore verde della città di Catanzaro, rappresenta un campanello di allarme sulla diffusione del fenomeno dello spaccio tra i giovanissimi e l’impegno della Polizia di Stato rimane costante per esserci sempre e garantire sicurezza e tutela dei cittadini, con particolare attenzione alle nuove generazioni e alla salvaguardia degli spazi pubblici.

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Catanzaro, incendio di vegetazione in Viale Emilia

I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catanzaro sono attualmente impegnati (ore 22.15 del 24 ottobre) in un vasto incendio di vegetazione e di rifiuti solidi urbani sviluppatosi in Viale Emilia.
Sul posto stanno operando due squadre della sede centrale, supportate da un’autobotte per il rifornimento idrico, e una squadra del Distaccamento di Sellia Marina.
L’intervento è finalizzato a circorscrivere il fronte di fiamma e impedire la propagazione dell’incendio verso un capannone adibito ad attività commerciale e strutture abitative situate nelle immediate vicinanze.
Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso.

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