Squillace-Marano di Valpolicella, due comunità unite nel nome di Cassiodoro

Cultura, amicizia e sapori. Si è concluso la due giorni di incontri istituzionali, culturali ed enogastronomici che ha visto protagonista una delegazione del Comune di Squillace in visita a Marano di Valpolicella (Verona), nel segno della figura illustre di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore. La delegazione squillacese, composta dal sindaco Enzo Zofrea, dal vicesindaco Tommaso Cristofaro, dagli assessori Francesca Caristo e Gerardo Bertolotti e dal presidente del Consiglio comunale Claudio Panaia, ha prima incontrato il vescovo di Verona mons. Domenico Pompili, in un clima di profondo ascolto. Poi ha visitato la prestigiosa Biblioteca Capitolare di Verona, dove è custodito il Codice 39, manoscritto risalente al VI secolo e contenente le Complexiones del Nuovo Testamento, opera redatta da Cassiodoro nel Vivarium, con note autografe, una testimonianza straordinaria della ricchezza spirituale e intellettuale che lega Cassiodoro alla cultura europea. Nella seconda giornata, invece, si è svolta la cerimonia ufficiale per la firma del patto di amicizia culturale tra Squillace e Marano di Valpolicella. Alla presenza di numerosi sindaci della vallata, rappresentanti della Regione Veneto, studiosi e operatori del mondo agricolo e culturale, i sindaci dei due Comuni, Enzo Zofrea e Giuseppe Zardini, hanno suggellato un accordo che punta alla valorizzazione congiunta dei patrimoni storici, spirituali ed enogastronomici dei due territori. Durante il convegno che ne è seguito, il professore Domenico Benoci ha approfondito la figura di Cassiodoro con una lectio appassionata e rigorosa, capace di renderne viva e attuale la memoria. La giornata è proseguita con l’inaugurazione dell’opera marmorea “Armonia tra terra e vino”, esposta nella biblioteca civica, che rappresenta un omaggio simbolico e concreto a Cassiodoro, ponte tra epoche e culture. Particolarmente significativo anche il momento dedicato allo scambio enogastronomico: i pregiati vini della Valpolicella sono stati degustati insieme al formaggio pecorino Cassiodoreo dell’azienda squillacese Dedoni, in un dialogo di sapori che unisce storia, qualità e identità territoriale. Zofrea ha rivolto un ringraziamento sentito al collega Zardini, ai sindaci della Valpolicella e al cav. Lorenzo Simeone, titolare del fondo librario Cassiodoro, per l’accoglienza calorosa e per la condivisione di una visione lungimirante.
Carmela Commodaro
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