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Zagarise, l’8 giugno il “Festival dell’Arte – 100 Passi di Legalità”

Al Marca (museo delle arti) di Catanzaro, venerdì 23 maggio, alle ore 11, si terrà la conferenza stampa di presentazione del grande evento “Festival dell’Arte – 100 Passi di Legalità”, prevista per domenica 8 giugno a Zagarise, con la partecipazione delle massime autorità, fra cui il Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa e il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. L’iniziativa, unica nel suo genere, che prevede la partecipazione di ben 140 artisti di diverse provenienze, è dedicata a due figure simbolo dell’antimafia: il giornalista Peppino Impastato, ucciso per la sua denuncia contro Cosa Nostra, e il magistrato Emilio Ledonne, originario di Zagarise, protagonista di una vita spesa nella difesa della legalità. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il presidente della Provincia Amedeo Mormile, il sindaco Domenico Gallelli, il direttore artistico Arcangelo Pugliese, il direttore della Comunità Ministeriale per Minori di Catanzaro, Massimo Martelli, e la direttrice del Centro per la Giustizia Minorile della Calabria, Valeria Cavalletti, che porteranno l’esperienza dei ragazzi del carcere a Zagarise nei laboratori didattici i cui lavori saranno esposti. Modera la conferenza stampa il giornalista professionista Luigi Stanizzi. Anche gli artisti sono invitati a partecipare. Sullo sfondo di questa grande manifestazione, che coinvolge con migliaia di persone l’intera area presilana e il capoluogo della Calabria, il futuro delle aree montane fra denatalità, sistema viario e servizi. Giornalisti e operatori saranno ospiti d’onore.

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Il Tottenham vince l’Europa League, Johnson-gol contro il ManUtd

Il Tottenham vince l’Europa League, Johnson-gol contro il ManUtd

BILBAO (SPAGNA) (ITALPRESS) – A 41 anni di distanza dall’ultimo trofeo europeo vinto e a 17 dall’ultima coppa sollevata nella propria storia, il Tottenham torna a far gioire i propri tifosi alzando al cielo l’Europa League. E’ una rete di Johnson nel primo tempo, con una deviazione decisiva di Shaw, a portare il titolo alla formazione guidata da Ange Postecoglou al temine della finalissima tutta inglese con il Manchester United. La prima occasione della gara arriva all’11’. Maguire rinvia male e Johnson entra in area, calciando da posizione molto defilata e trovando Onana pronto alla respinta. Cinque minuti dopo, sul fronte opposto, Diallo raccoglie un pallone vagante dopo un corner, si allarga la sfera sul destro e scaglia un potente tiro-cross sul quale non arriva nessuno. La partita è piuttosto nervosa e le emozioni latitano. Al 42′, però, il match si sblocca in favore degli spurs. Sarr si accentra dalla sinistra e mette al centro una palla insidiosa che Johnson tocca, prima di arrivare sul braccio di Shaw e finire poi alle spalle di Onana. E’ l’1-0 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi. Al 17′ della ripresa, Udogie ruba palla a Diallo e parte palla al piede fino al limite dell’area opposta e serve Solanke al centro, il quale sbaglia un comodo stop di palla che gli avrebbe consentito di calciare a rete a pochi passi da Onana. Sei minuti più tardi, i red devils sfiorano il pareggio. Vicario manca la presa in uscita alta, Hojlund colpisce di testa ma Van De Ven salva miracolosamente in acrobazia sulla linea di porta. Al 27′, Mazraoui crossa al centro per la testa di Bruno Fernandes, che si infila in mezzo ai centrali ma colpisce male e mette a lato. I ragazzi di Ruben Amorim insistono e al 29′ vanno al tiro con il neo entrato Garnacho, che ci prova con un destro dal limite poi deviato in corner da Vicario. I londinesi resistono con tenacia all’assalto finale degli uomini in maglia rossa, che non sortisce gli effetti sperati. Il risultato non cambierà più, con Vicario che sigilla il trionfo con un salvataggio in tuffo su un’incornata di Shaw allo scadere. Al triplice fischio di Zwayer, scatta la festa del Tottenham che riscatta così una stagione difficile, centrando vittoria e qualificazione alla prossima Champions League. Per lo United, si chiude invece senza titoli una delle annate peggiori della sua gloriosa storia.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Schlein “Italia a testa alta con gli Usa”

Schlein “Italia a testa alta con gli Usa”

ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia non deve rompere la relazione irrinunciabile con gli Stati Uniti e lo stesso non deve fare l’Unione europea: si può stare però in quella relazione a testa alta come fanno gli altri paesi europei, dicendo a Trump che sui dazi si sbaglia; da quando c’è il nuovo presidente americano Meloni su Gaza si è ammutolita del tutto e ha minimizzato per mesi la questione dei dazi”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein a Di Bella sul 28, sottolineando poi la difficoltà delle situazioni umanitarie nei conflitti a Gaza e in Ucraina, rimandando al ruolo di Papa Leone XIV come portatore di valori sociali: “Leone XIV ha scelto di richiamare il Papa della dottrina sociale, Leone XIII, che era molto vicino ai lavoratori: mi colpisce la sua insistenza sui temi sociali, sull’intelligenza artificiale ma soprattutto sul richiamo alla pace, in continuità con il pontificato di Papa Francesco. Oggi è più necessario che mai costruire ponti e Leone XIV ha messo a disposizione il Vaticano per ospitare negoziati di pace, al fine di avere una pace giusta in Ucraina e a Gaza”.
E proprio sulla situazione in Medio Oriente prosegue la segretaria del Pd: “Non si può tacere davanti alla violazione del diritto internazionale e umanitario: governo italiano e Unione europea devono fare uno sforzo per portare la pace in Medio Oriente nel segno di due popoli e due Stati”.
“Oggi abbiamo votato alla Camera una mozione unitaria che chiedeva al governo impegni concreti per un cessate il fuoco immediato, la liberazione immediata di tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas e il trasporto di tutti gli aiuti umanitari – continua Schlein, – In questi giorni alcuni nostri deputati sono stati al valico di Rafah per cercare di sbloccare gli aiuti a Gaza e non sono riusciti a passare: ci sono centinaia di camion tenuti fermi da marzo a causa del cinismo criminale del governo di Netanyahu; nella mozione chiediamo che il governo di Israele venga sanzionato, da Meloni ci aspettiamo una condanna e atti concreti. L’antisemitismo non se n’è mai andato e va contrastato come ogni tipo di discriminazione, ma la critica durissima alle azioni del governo di Netanyahu non mette mai in discussione il diritto a esistere di Israele: il problema è che l’attuale governo israeliano nega il diritto a esistere dello Stato palestinese. Meloni dovrebbe fare un passo di pieno riconoscimento verso lo Stato di Palestina, come hanno fatto Spagna e Irlanda e come sta per fare la Francia”.
Sul conflitto russo-ucraino la Schlein conclude: “Ovunque si discuta di pace giusta e cessate il fuoco l’Italia deve essere in prima fila. Dopo l’invasione di Putin sul treno per Kiev c’erano Francia, Germania e Italia, mentre la scorsa settimana c’erano Francia, Germania e Regno Unito mentre l’Italia è rimasta in panchina: questo è un danno per il nostro paese”.
“Si può non essere d’accordo sulle garanzie di sicurezza da mettere a disposizione e anche noi condividiamo la cautela del governo, ma lì non si parlava di invio di truppe bensì del cessate il fuoco incondizionato e di una pace giusta: Meloni ci ha poi ascoltato, perchè ha partecipato alle telefonate successive con Trump e Von der Leyen”, ha chiosato Schlein.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Ettore “Risultati giovanili eccezionali per la Fiv, la vela ha futuro”

ROMA (ITALPRESS) – “Ci aspetta un futuro roseo. Tanti risultati vuol dire tanto lavoro da parte dei club, dei tecnici. Devo dire che, negli ultimi anni, i risultati a livello giovanile sono stati eccezionali. Ci posizionano al primo posto a livello mondiale, quindi questo non può che farci pensare a un futuro importante. Un futuro che va coltivato, ma un futuro che ha le basi solide”. Così il presidente della Fiv, Francesco Ettorre, a margine del premio “Velista dell’anno” in corso a Villa Miani a Roma. A proposito del premio, giunto alla 31^ edizione, Ettorre spiega: “Questa serata è per noi un momento magico, spettacolare, perché racchiude un po’ tutto il contenuto della vela italiana. Una vela vincente, dei giovani, ma anche di tante imprese di navigatori oceanici, di Coppa America, le Olimpiadi. È proprio la nostra vetrina verso l’esterno”.

spf/gm/mca3
(ITALPRESS)

Carapaz vince in solitaria al Giro, Del Toro resta maglia rosa

Carapaz vince in solitaria al Giro, Del Toro resta maglia rosa

CASTELNOVO NE’ MONTI (ITALPRESS) – E’ Richard Carapaz a vincere l’undicesima tappa del Giro d’Italia 2025, la Viareggio-Castelnovo nè Monti di 186 chilometri. Non cambia nulla in classifica generale, con Isaac Del Toro, secondo al traguardo, che rimane in maglia rosa. E’ stata una frazione movimentata, decisiva la presenza del San Pellegrino in Alpe a metà percorso: tanti gli scatti, una maxi fuga composta da 40 corridori ha iniziato a guadagnare terreno sul gruppo degli uomini di classifica. Nel finale sono rimasti in cinque, ovvero Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Luke Plapp (Team Jayco AlUla), Nairo Quintana (Movistar Team), Wout Poels e Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team), ma a 9 chilometri dal traguardo l’azione della UAE Team Emirates-XRG, la squadra del leader della generale, ha permesso al gruppo di ricucire lo strappo recuperando terreno sui fuggitivi. Verso la salita di Pietra di Bismantova è stato Richard Carapaz a trovare lo scatto decisivo: lo scalatore ecuadoriano della EF Education-EasyPost è tornato alla vittoria al Giro dopo sei anni dal trionfo nel 2019, secondo a 10″ il messicano Isaac Del Toro, terzo l’azzurro Giulio Ciccone (Lidl-Trek). “Questa vittoria è qualcosa di speciale e bellissimo, sapevo che c’era un grande lavoro da fare – ha detto Carapaz, campione olimpico in linea a Tokyo – E’ un Giro molto aperto, manca molta strada, ma voglio provarci fino all’ultimo giorno. Dedico la vittoria alla mia famiglia, tutto è possibile, ci sono tante montagne da qui alla fine”. Domani la dodicesima tappa, la Modena-Viadana (Oglio-Po) di 172 chilometri, una frazione dedicata interamente ai velocisti.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Squillace, finanziata la digitalizzazione del piano di protezione civile

Il Comune di Squillace è risultato beneficiario di un finanziamento pari a 16.500 euro, concesso dalla Regione Calabria, Dipartimento Protezione Civile, nell’ambito del programma regionale Calabria Fesr-Fse 2021/2027. Lo annuncia l’amministrazione comunale di Squillace in una nota. Si tratta di risorse che saranno destinate alla digitalizzazione del piano di protezione civile comunale, per renderlo più accessibile, aggiornato e facilmente consultabile da cittadini e operatori. Con le stesse risorse si provvederà all’acquisto della cartellonistica specifica, utile a migliorare la segnaletica e la comunicazione in situazioni di emergenza. «Un passo importante – spiega il sindaco Enzo Zofrea – per rafforzare la capacità di prevenzione, gestione e risposta alle emergenze, migliorando la sicurezza del nostro territorio e della nostra comunità. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo importante risultato». Il Comune di Squillace aveva aderito, nello scorso novembre, al bando emanato nell’ambito del Fesr-Fse a valere sulle risorse dell’azione relativa agli “Interventi per il potenziamento e l’adeguamento logistico e tecnologico del sistema regionale della protezione civile”. Lo stesso ente, secondo quanto reso noto, intende aggiornare il piano di protezione civile rendendolo funzionale al valore della quantità e qualità delle informazioni disponibili, perché in caso di crisi si possa agire tempestivamente.
Carmela Commodaro

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Gaza, Fassino “Bisogna aumentare la pressione su Netanyahu”

ROMA (ITALPRESS) – La trattativa per una pace in Ucraina “la vedo da sempre più difficile di quello che si crede, per una ragione semplice: Putin ha messo in campo un’aggressione, vuole i territori che ha già annesso. In una trattativa puoi anche decidere di ritirarti, ma se annetti dici ‘questo è mio’ e non se ne parla più. Naturalmente questo vede per ora una resistenza molto forte da parte dell’Ucraina, che non capisce perché dopo essere stata aggredita deve anche andare a trattare una pace in cui perde un pezzo del suo territorio. La rivendicazione territoriale per Putin è irrinunciabile, ma anche per gli altri è complicato”. Lo ha detto Piero Fassino, vicepresidente della Commissione di Difesa della Camera e presidente del comitato Medio Oriente presso il Consiglio d’Europa, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia Italpress.
Su quanto sta accadendo a Gaza, ricorda Fassino, “bisogna aumentare la pressione su Netanyahu perché interrompa tutte queste operazioni militari indiscriminate e garantisca l’inoltro degli aiuti in dimensione adeguata “, mentre Hamas “deve liberare gli ostaggi, cessare le attività militari e non impedire che si formi un governo di Gaza indipendente”.

fsc/azn/mrv

Simonelli “Spareggio il massimo della sportività, per me va mantenuto”

MILANO (ITALPRESS) – “Lo spareggio è il massimo della sportività. Assegnare un campionato durato 38 giornate con grandi sacrifici delle squadre per la differenza reti non è il massimo. Quando si è deciso di introdurre lo spareggio in caso di arrivo a pari punti, è stata una scelta bella, sia dal punto di vista sportivo che mediatico”. Così Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, oggi a Palazzo Pirelli a margine di un convegno su sport e salute, a proposito della possibilità che in futuro venga confermato lo spareggio per decidere il titolo in caso di arrivo a pari punti tra due squadre. “Peccato che quest’anno questa bella idea si sia scontrata con un calendario super intenso – ha aggiunto Simonelli -, in più l’Inter si gioca la finale di Champions League a Monaco di Baviera”. “Il 6 giugno ci sarà un’assemblea per discuterne, ma a mio modo di vedere lo spareggio va mantenuto. È una cosa bella”, ha ribadito Simonelli.

xp2/ari/mca1

Turismo, in aumento i lavoratori stagionali

ROMA (ITALPRESS) – Nel periodo di massima occupazione i lavoratori dipendenti da aziende turistico ricettive sono oltre 430mila, con un incremento di circa il 5% rispetto all’anno precedente. Di questi, quasi 245mila sono lavoratori stagionali, in aumento del 2,2%. E’ quanto emerge da un rapporto di Federalberghi. Il settore turistico ricettivo rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia italiana, non solo per il contributo al PIL nazionale, ma anche per il ruolo centrale che svolge nella creazione di occupazione. Per l’associazione di categoria la stagionalità, spesso vista come una criticità strutturale, è in realtà un fenomeno complesso e ambivalente che può trasformarsi in una risorsa preziosa per uno sviluppo più sostenibile, equilibrato e integrato dei territori. Rispetto al 2019 l’occupazione totale massima è cresciuta del 15% circa, mentre restringendo il focus sul lavoro stagionale, l’incremento degli occupati è stato del 24%. Due terzi dei lavoratori stagionali sono italiani. Anche tra gli stagionali si conferma il contributo maggioritario del lavoro femminile. La metà dei lavoratori stagionali del settore turistico ricettivo ha meno di quaranta anni.
sat/azn